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Il buon odore di basilico è la prima cosa che colpisce appena entrati nell’azienda Bio Extra Solum dell’architetto Vittorio Gariglio, ma la reale sorpresa è uno dei primi e funzionanti impianti di Vertical Farming realizzati in Italia, più precisamente a Moncalieri (TO). L’azienda nasce nel 2011 grazie al PSR 2007-2013 misura 112, da cui Bio Extra Solum ha ricevuto le sovvenzioni e ha potuto così strutturarsi secondo concetti innovativi e all’avanguardia in campo agricolo. Oggi, grazie al lavoro di squadra a livello familiare, sono stati raggiunti importanti obiettivi dal punto di vista di qualità del prodotto e della sua commercializzazione.
“Come azienda abbiamo deciso di specializzarci principalmente nella coltivazione fuori suolo del basilico. Il prodotto finito è venduto in vaso e in mazzetto, l’azienda rifornisce i mercati generali di Torino, alcune catene di supermercati e commercianti”, riferisce Vittorio.
Negli ultimi anni, l’azienda ha investito realizzando un impianto di Vertical Farming grazie al Psr 2014-2020 misura 4.1.1, in particolare per aumentare la produzione durante i mesi invernali, quando le basse temperature e la poca luce solare non sono ottimali per la coltivazione del basilico.
“Ho passato due anni a fare prove con lampade a led; per prima cosa ho costruito e testato un prototipo in scala ridotta per individuare la lampada più idonea in termini di spettro luminoso e consumo energetico; il prototipo è servito anche per trovare la combinazione giusta dei diversi parametri, in modo da avere minori consumi con la miglior resa e qualità”, ci racconta Vittorio.
“Anche se non è stato per nulla facile trovare aziende disponibili a collaborare, con qualcuna è nata una vera è propria partnership. Tengo a menzionare l’azienda Ambra Elettronica che ha creato la lampada su misura per le nostre esigenze. La scelta della lampada giusta è l’aspetto principale su cui si basa l’intero sistema, in quanto influenza significativamente la crescita della pianta, la qualità del prodotto finito e i consumi di corrente elettrica”.
Tutti i processi produttivi utilizzati nell’azienda Bio Extra Solum sono innovativi. L’intera produzione è gestita infatti con un sistema di coltivazione fuori suolo al fine di fornire al consumatore un prodotto sempre uguale e qualitativamente superiore dal punto di vista organolettico.
“La scelta del fuori suolo ha l’obiettivo di ridurre al massimo il consumo di acqua e concimi, dando alla pianta solo ciò di cui ha realmente bisogno. L’ottimizzazione e la sostenibilità sono sicuramente le nostre linee guida”.
L’impianto è costituito da quattro pianali di coltivazione equipaggiati con valvole per l’irrigazione ebb-and-flow in maniera verticale, mentre la fertirrigazione è gestita tramite un impianto di miscelazione che è raccordato ai bancali. La coltivazione è completamente gestita, a livello di luce, da un impianto a LED a diodi in fila di colorazione prevalente rossa e blu. Ogni fila d’illuminazione è posta in modo da illuminare con un cono uniforme la coltivazione, garantendo il giusto spettro luminoso alla pianta in maniera bilanciata, in base alla sua crescita durante il ciclo.
Lo sviluppo di superficie coltivabile è di circa 300 mq, ma sviluppati verticalmente in modo tale da occupare meno superficie e triplicare la resa rispetto al metodo tradizionale: infatti con il vertical farming un ciclo di basilico nel periodo invernale dura un mese, mentre con il metodo tradizionale dura circa tre mesi con conseguente aumento di costi e di rischi per la coltivazione e per il produttore.
“Questo impianto di Vertical Farming ci consente di sfruttare tutte le condizioni climatiche che si presentano durante l’anno, spostando la produzione dentro e fuori dalla cella e sotto serra. La grande distribuzione ci chiede continuità e qualità di prodotto, l’aspetto fondamentale di questo sistema di coltivazione è il considerevole aumento di produzione che ne deriva: la possibilità di produrre in inverno a ritmi estivi implica un’uniformità di resa costante tutto l’anno, a prescindere dalle condizioni climatiche e le ore di luce”.
“E’ stata un esperienza elettrizzante, ma anche molto impegnativa. Tutto è iniziato quando ho saputo che avrei potuto accedere al PSR, sapendo di poter contare sui finanziamenti a fondo perduto ho iniziato a elaborare un progetto sempre più dettagliato in collaborazione con le aziende che hanno fornito i principali elementi per realizzare l’impianto, come l’involucro esterno “cella” e il suo controllo climatico, le lampade a led, le scaffalature, l’impianto fotovoltaico. Con un pizzico di fortuna sono riuscito a incastrare tanti piccoli tasselli e a far funzionare il tutto lavorando al cantiere in prima persona. A oggi posso dire di aver accumulato un bel bagaglio di esperienza in questo ambito e per chi volesse saperne qualcosa di più, può direttamente contattarmi. Ringrazio in particolar modo tutta la mia famiglia e la mia fidanzata Giulia per avermi supportato in questa avventura volta all’innovazione nel modo di fare e concepire l’agricoltura”.
Contatti:
Vittorio Gariglio
Bio Extra Solum
Borgata Tetti Rolle 3
10024 Moncalieri (TO) – Italy
Mobile: +39 335 792 9967
Data di pubblicazione:
Author: Emanuela Fontana
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